La Scuola
La Scuola in breve
- Nella Scuola dell'Infanzia Paritaria Umberto e Margherita accogliamo bambini da 3 a 6 anni.
- Riconosciuta dal Ministero (MIUR), con un progetto educativo e un'offerta formativa di altissimo livello.
- Capienza di 120 posti.
- Orari entrata e uscita della scuola dell’infanzia: 8.30-16.30
- Possibilità di pre dalle 7.30 e post fino alle 17.50.
- L’anno scolastico inizia a settembre e termina alla fine del mese di giugno. I periodi di vacanza durante l’anno sono stabiliti attenendosi al calendario scolastico ministeriale.
- Come supporto alle famiglie, la nostra scuola offre il servizio facoltativo del centro estivo per il mese di luglio, attivato al raggiungimento di un numero minimo di bambini iscritti.
Pensieri guida della Scuola dell’Infanzia
La “pedagogia relazionale” che guida i pensieri della nostra scuola dà valore al bambino e lo considera “competente”; ogni bambino è un esploratore del mondo che lo circonda e di sé stesso. Bambini curiosi e con grande potenzialità che attraverso la relazione con gli altri costruiscono le loro esperienze, scambiano idee e arricchiscono il loro sapere.
La Scuola “Umberto e Margherita” è ambiente pieno di luce naturale e bellezza, spazi dove i materiali sono considerati strumenti didattici, che incoraggiano i bambini alla esplorazione e alla collaborazione.
I percorsi “didattici esperienziali”: Il pensiero e la conoscenza nascono dalla azione stessa, perciò la nostra scuola diventa laboratorio. Manipolare, fare e sperimentare sono esperienze che promuovono la costruzione di nuove conoscenze.
Le Indicazioni ministeriali guidano il percorso progettuale che lascia alle insegnanti autonomia nella proposta didattica e nella scelta del tema conduttore del lavoro annuale.
La Scuola “Umberto e Margherita” è ambiente pieno di luce naturale e bellezza, spazi dove i materiali sono considerati strumenti didattici, che incoraggiano i bambini alla esplorazione e alla collaborazione.
I percorsi “didattici esperienziali”: Il pensiero e la conoscenza nascono dalla azione stessa, perciò la nostra scuola diventa laboratorio. Manipolare, fare e sperimentare sono esperienze che promuovono la costruzione di nuove conoscenze.
Le Indicazioni ministeriali guidano il percorso progettuale che lascia alle insegnanti autonomia nella proposta didattica e nella scelta del tema conduttore del lavoro annuale.
Modalità di lavoro con sezioni eterogenee
Proponiamo le sezioni eterogenee come un ambiente relazionale più ricco, dove la possibilità di incontro tra le diverse età sono di per sé uno stimolo costante alla scoperta, alla cura dell’altro, alla cooperazione. Un progetto verticale aiuta sia l’autonomia che la costruzione dell’identità oltre a creare cooperazione tra i bambini.
In ogni sezione ci sono attività e momenti di routine in gruppi eterogenei, con altre proposte didattiche in gruppi omogenei legati a diversi campi di esperienza, che rendono più efficace il progetto educativo anche in relazione ai diversi ritmi, tempi, motivazioni e interessi dei bambini.
Gli spazi sono organizzati in modo flessibile, diversificato, sollecitano la curiosità e lo stupore. Inoltre, sono ricchi di materiali significativi, promuovono l’autonomia e favoriscono l’apprendimento e le relazioni.
Le sezioni sono strutturate per centri di interesse/angoli pensati per un gioco libero, in spazi noti, rassicuranti e gratificanti.
In ogni sezione ci sono attività e momenti di routine in gruppi eterogenei, con altre proposte didattiche in gruppi omogenei legati a diversi campi di esperienza, che rendono più efficace il progetto educativo anche in relazione ai diversi ritmi, tempi, motivazioni e interessi dei bambini.
Gli spazi sono organizzati in modo flessibile, diversificato, sollecitano la curiosità e lo stupore. Inoltre, sono ricchi di materiali significativi, promuovono l’autonomia e favoriscono l’apprendimento e le relazioni.
Le sezioni sono strutturate per centri di interesse/angoli pensati per un gioco libero, in spazi noti, rassicuranti e gratificanti.
Crescere nella natura
Il grande cortile all’aperto viene utilizzato in modo quotidiano con attività già previste nel progetto educativo. È uno spazio con alberi, che permette ai bambini creare e ricreare i propri giochi e seguire i cambiamenti della natura.
I bambini diventano esploratori tra “Outdoor e Indoor”: l’incontro con la natura e la contaminazione reciproca tra gli spazi esterni e quelli interni hanno un grande valore per le esperienze dei bambini. |
Let's learn english!
UNICEF "Diritti dei bambini"
Aderendo all’iniziativa UNICEF “Diritti dei Bambini”, un docente è stato designato come garante degli stessi e, attraverso una formazione istituzionale mirata, potrà operare in tal senso per la promozione della cultura dei diritti dei bambini nell’ambiente scolastico.
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I laboratori
I laboratori sono spazi adeguatamente strutturati per offrire molteplici occasioni per esperienze sensoriali e motorie, per permettere di provare emozioni, di creare, di far evolvere relazioni.
Il laboratorio mira a sollecitare il coinvolgimento dei bambini, così che mostrino la loro intelligenza, talenti e interessi.
Il laboratorio mira a sollecitare il coinvolgimento dei bambini, così che mostrino la loro intelligenza, talenti e interessi.
Laboratorio settimanale di attività psicomotoria con specialista: la psicomotricità mira a sviluppare in modo armonico la comunicazione, a stimolare il pensiero operativo attraverso il graduale sviluppo della capacità di trasformare, associare, risolvere e creare situazioni problematiche. È alla base dell’apprendimento, favorisce lo sviluppo affettivo, relazionale e cognitivo del bambino aiutandolo ad acquisire maggiore autonomia.
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Progetto biblioteca e arte espressiva: la scuola conta con una biblioteca e uno spazio per gioco teatrale. La lettura è uno strumento importante per acquisire conoscenze, ma anche un’occasione di condivisione e di espressività personale e di gruppo. L’appuntamento presso la biblioteca interna ha una cadenza settimanale regolare, dove proponiamo letture di gruppo e individuali. Attraverso il teatro e la drammatizzazione abbiamo ampliato l’esperienza narrativa, agita in prima persona. La metodologia di passaggio tra i due aspetti sarà la tecnica di narrazione giapponese del Kamishibai.
Collaborazione attiva con la Biblioteca Bruschi-Sartori di Sestri Ponente dove i bambini potranno frequentare l’area 0-6 della stessa, con angolo morbido, e partecipare alle attività laboratoriali proposte. Inoltre, a scuola è presenta una postazione di bookcrossing permanente per tutti i bambini del territorio dove poter leggere e scambiare in modo gratuito libri e storie 0-6 anni. Eventi dedicati durante l’anno scolastico. |
L’atelier: è un ambiente che promuove creatività e conoscenza, fa nascere suggestioni e dà via libera alle infinite domande che si fanno i bambini. L’atelier il posto dove i bambini “pensano con le mani”, è il laboratorio del “fare”. Pittura, luce, manipolazione, natura, scienza sono parte dei linguaggi che si approcciano in questo ambiente ricco di proposte e stimoli. La visita a mostre e musei arricchisce le esperienze degli allievi e permette di conoscere il territorio.
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Stanza della sabbia: questo spazio promuove l’esplorazione e la scoperta attraverso il “fare”. Si tratta di un gioco che mette in moto fortemente e spontaneamente la capacità di raccontare, di esprimere il proprio mondo interiore, la propria creatività e il proprio immaginario. I bambini possono creare delle storie fantastiche, rappresentandole con gli oggetti presenti.
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La vita della Natura: il progetto apre il bambino al sentimento della meraviglia di fronte al mistero della Vita della Natura e lo aiuta a coltivare sentimenti di rispetto e cura. Si suddivide in laboratorio scientifico e progetto Esplonaturando. L’intero percorso è vissuto in rapporto diretto e sperimentale con gli elementi della natura, seguendo i ritmi delle stagioni, in analogia con gli sviluppi di crescita del bambino.
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Educazione civica e religione
La scuola garantisce l’IRC (insegnamento della religione cattolica o attività alternativa ad essa) ed il programma di educazione civica previsto dal MIUR, sviluppandone i nuclei tematici fondamentali.